Investigazione delle scene degli incendi con il laser scanner Leica RTC360
Motivi che spingono la polizia di Dubai a utilizzare l'innovativa tecnologia 3D per la documentazione degli incidenti
L'esame e la documentazione della scena rappresentano una fase fondamentale in ogni caso di incidente, incendio o esplosione segnalato. La tipologia e la portata di un'indagine variano da caso a caso, ecco perché per gli investigatori è fondamentale seguire procedure standardizzate e fare affidamento su attrezzature di prima qualità, comprovate e veloci.
Nell'elaborazione delle prove fisiche su una scena, esistono 4 passaggi basilari, ma importanti, che ogni investigatore deve seguire:
- Identificare, raccogliere e preservare le prove
- Evitare la contaminazione
- Proteggere e trasportare le prove
- Stabilire e conservare la catena di custodia
Durante un'indagine forense di una scena di incendio accidentale o doloso, la corretta preservazione delle prove risulta fondamentale. Pertanto, sono necessarie misure precise del sito. Il risultato può essere una riproduzione multidimensionale delle prove raccolte. In questo articolo parleremo del primo passaggio, cioè della preservazione digitale delle prove di un incendio accidentale o doloso.
Dato il breve lasso di tempo a disposizione per la raccolta e le difficoltà associate alla sicurezza del sito, per gli esperti forensi acquisire in modo approfondito un'ampia gamma di dettagli piuttosto complessi relativi ai danni strutturali di un edificio e ai detriti rappresenta una sfida ben nota. Analogamente, gli ambienti pericolosi e la natura della scena di un incendio accidentale o doloso potrebbero costituire un'ulteriore sfida per gli investigatori. Ecco perché l'uso delle tecnologie di scansione laser terrestre (scansione rapida e accurata a distanza di sicurezza) ha suscitato l'interesse della più ampia comunità di ingegneria forense.
I metodi convenzionali, inclusa l'acquisizione di immagini mediante fotocamere reflex o la raccolta manuale di prove sulla scena, potrebbero diventare pericolosi e laboriosi oltre che estremamente deleteri per la salute a causa di alcuni fattori limitanti quali le condizioni meteorologiche, la luce, le radiazioni e altre condizioni.
Ad esempio, nelle indagini successive a un'esplosione, risulta fondamentale studiare l'impatto delle onde d'urto, la gravità del danno e la direzione della caduta dei detriti. In assenza di un'accurata documentazione della scena, questi elementi, unitamente alla possibilità che il numero delle prove mancanti diventi molto più elevato, potrebbero essere difficili da osservare nelle fasi investigative successive. Negli incidenti di grosse proporzioni, anche gli investigatori più esperti sono destinati a commettere errori e non possono garantire pienamente di aver ben documentato tutte le osservazioni. Mentre il sito veniva sgombrato e ricostruito dalle altre parti coinvolte, potrebbero aver omesso le misure di alcuni dettagli importanti della scena dell'incidente.
Rispetto agli strumenti e ai metodi tradizionali di mappatura e analisi delle scene, la scansione laser 3D può essere utilizzata per documentare scene di incendi accidentali o dolosi in modo più onnicomprensivo. Indipendentemente dalle condizioni ambientali e dalla portata del sito, i laser scanner 3D, come il modello Leica RTC360, possono facilmente acquisire piccoli dettagli e relazioni spaziali con rapidità, completezza e una precisione di 0,1 pollici. I software forensi, come Leica Map360 possono integrare i dati di scansione raccolti in maniera diretta con, ad esempio, filmati CCTV, nonché immagini e altri documenti pertinenti in modelli per analisi e ipotesi. I risultati dell'analisi dei dati sono facilmente accessibili dai computer del laboratorio forense o da qualsiasi altro luogo, offrendo all'occorrenza un modo semplice e accessibile per rivedere i dettagli, anche settimane o mesi dopo l'incendio.
Il maggiore (Dott.) Mohammad A. Alqassim della polizia di Dubai guida un team di esperti forensi specializzati nell'investigazione degli incendi, nell'analisi delle prove raccolte o nell'impiego delle informazioni generate dalle indagini nel sistema di giustizia penale. Per condurre le indagini sui casi, il maggiore Alqassim e il suo team utilizzano da molti anni vari scanner 3D portatili e montati sulla scena, con l'obiettivo di implementare le nuove tecnologie nel proprio lavoro quotidiano allo scopo di ottenere i migliori risultati.
Una delle sfide principali a Dubai è rappresentata dalle difficili condizioni dei siti, tra cui l'ambiente, ad esempio le temperature elevate, gli ambienti polverosi/fumosi e l'eccessiva umidità. Questi possono dissuadere gli investigatori dall'obiettivo di portare a termine il proprio lavoro come previsto. La polizia di Dubai era alla ricerca di un dispositivo in grado di resistere agli ambienti difficili, di fornire risultati affidabili e con la capacità di funzionare in caso di pioggia/spruzzi d'acqua e con una gamma estesa di temperature.
Durante lo spegnimento dell'incendio, gli spostamenti dei vigili del fuoco e delle loro pattuglie non devono essere limitati per facilitare il posizionamento puntuale e accurato delle prove allo scopo di evitare ulteriori ritardi nelle indagini. Per gli investigatori, ogni ritardo nell'acquisizione del sito può impedire la raccolta di gran parte delle informazioni necessarie. Il sito può risultare alterato rispetto alla sua situazione originaria. In tal caso, la sfida più grande è quella di ottenere rapidamente dati il più possibile puliti (nuvole di punti) utilizzando il laser scanner 3D. Dopo il completamento delle scansioni sul sito, la registrazione e l'etichettatura delle informazioni acquisite avviene in ufficio e viene eseguita da un esperto tecnico per visualizzare i risultati della scansione.
Il laser scanner 3D Leica RTC360 è stato lanciato a metà del 2018 per affrontare queste sfide con le sue nuove funzionalità, tra cui la tecnologia VIS (Visual Inertial System) e la fotografia HDR enclosed mirror e full-time. Le funzioni di calibrazione automatica (“check and adjust”) del dispositivo garantiscono misure accurate e coerenti. La funzione di tagging appena aggiunta consente l'integrazione di prove fotografiche, videografia e testimonianze all'interno delle scansioni 3D utilizzando un software denominato Leica Cyclone FIELD 360. La possibilità di doppia scansione offerta dal laser scanner RTC360 rappresenta una delle caratteristiche fondamentali dell'acquisizione che consente agli investigatori di acquisire i dati "senza rumore", ovvero senza la presenza di persone od oggetti in movimento intorno alla scena. Infine, con il lancio del laser scanner RTC360 sono state soddisfatte tutte le esigenze e le applicazioni degli investigatori.
Il maggiore (Dott.) Mohammad A. Alqassim e il suo team insieme al Dott. Satendra Kumar, esperto forense e di sicurezza pubblica di Leica Geosystems, hanno deciso di esaminare l'implementazione di questa nuova tecnologia per l'acquisizione degli incidenti (sia sul sito che in ufficio) allo scopo di fornire una ricostruzione e una reportistica audiovisiva delle scene. Dall'inizio del 2020, il team di ingegneria forense della polizia di Dubai ha utilizzato il laser scanner RTC360 per acquisire, mappare e analizzare i casi di incendio segnalati. Rispetto agli scanner e agli strumenti di mappatura della generazione precedente finalizzati all'acquisizione di qualsiasi scena in HDR, Leica RTC360 consente quasi di dimezzare il tempo necessario sul sito. Adesso la visualizzazione dei dati 3D in tempo reale e il monitoraggio dello scanner coadiuvato dalla tecnologia VIS hanno consentito agli investigatori di acquisire le scene con maggiore sicurezza e facilità. La tecnologia VIS ha inoltre consentito agli investigatori di disporre di dati auto-registrati sul sito. Il tagging avanzato di immagini e video, le annotazioni e la registrazione dei dati sul sito basati su app mobile all'interno del software Cyclone FIELD 360 hanno fatto risparmiare tempo prezioso in ufficio nell'integrazione di nuvole di punti, immagini di prove, tag e analisi con i database mainframe del dipartimento investigativo.
Conclusione:
Il laser scanner RTC360 garantisce che venga concluso con successo un numero maggiore di indagini attraverso la corretta identificazione, raccolta ed esame di tutte le prove forensi rilevanti. Nella documentazione e nell'analisi delle scene da parte degli esperti forensi della polizia di Dubai, la cui dedizione nel migliorare le procedure investigative delle scene di incendi accidentali o dolosi è davvero esemplare, il laser scanner ha dimostrato di essere lo strumento migliore della categoria da loro utilizzato
Per ulteriori informazioni sul laser scanner Leica RTC360 e/o sulle soluzioni Hexagon per l'investigazione degli incendi accidentali e dolosi, contattateci qui.
Informazioni sul Dott. Mohammad A. Alqassim
Il Dott. Mohammad A. Alqassim è un rinomato e pluridecorato esperto internazionale di ingegneria forense con alle spalle più di dieci anni di esperienza forense nella risoluzione di crimini legati a incendi ed esplosioni. Attualmente dirige la sezione di ingegneria forense della polizia di Dubai. Ha conseguito un dottorato presso l'università di Dundee in ingegneria forense delle strutture civili e per le sue competenze è stato insignito del Rashid Award for Scientific Outstanding. È uno dei primi utilizzatori delle tecnologie 3D per l'investigazione forense nell'area del Medio Oriente e ha partecipato a varie indagini complesse e di elevato profilo relative a incendi dolosi e crolli strutturali negli Emirati Arabi Uniti. Per il suo lavoro investigativo, il Dott. Alqassim ha ricevuto sia a livello nazionale che internazionale numerosi premi: International Safety Award (vincitore nel 2020), Parsons August Vollmer Leadership in Forensic Science Award, The Minister of Interior's Research Award, Dubai Medal of Excellence, General Commander Prize, The Minister of Interior's Excellence Award e molti altri.
Informazioni sul Dott. Satendra Kumar
Il Dott. Satendra Kumar è un esperto di scene del crimine di fama internazionale con oltre 10 anni di variegata esperienza nella polizia asiatica. La sua esperienza sul campo è supportata da una laurea e da un dottorato in investigazione forense con specializzazione nelle indagini delle scene del crimine. Attualmente lavora come responsabile del segmento della sicurezza pubblica per i mercati emergenti e l'EMEA presso Leica Geosystems e come consulente forense volontario presso il Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione (India). Nel campo della scansione 3D delle scene del crimine di natura complessa figura tra i pionieri ed è coinvolto nella conduzione di workshop e corsi di formazione per la sicurezza pubblica presso l'Interpol e altre organizzazioni di polizia internazionali per consentire l'applicazione di tecnologie forensi innovative sulle scene del crimine. È stato premiato a vari livelli internazionali e apprezzato dai gabinetti di varie nazioni per i suoi contributi nel campo della sicurezza pubblica in Asia, Medio Oriente e Africa. Inoltre, ha ottenuto vari riconoscimenti negli Stati Uniti nel campo dell'antiterrorismo, della dinamica delle esplosioni e della comprensione del comportamento criminale.