Pionieri e visionari nel mondo del rilievo le nuove soluzioni per i progettisti

Rilievo preciso e restituzione dettagliata, ma non solo: monitoraggio del costruito per prevenire situazioni di pericolo, automazione delle macchine movimento terra al fine di ridurre costi operativi e consumi, scansione dello stato avanzamento, lavori per contabilità e una corretta manutenzione futura, sono solo alcune delle soluzioni di leica geosystems messe a punto per il mondo dell’edilizia professionale.

Se in passato il mondo del rilievo del costruito e della conoscenza dettagliata dei territori era affidata ai topografi, unici in grado di utilizzare e gestire la complessa strumentazione necessaria allo scopo, oggi, grazie ai progressi tecnologici e agli strumenti di restituzione tridimensionale del costruito anche i progettisti possono affacciarsi in autonomia al mondo del rilievo. Il tutto a vantaggio della sicurezza e dell’ottimizzazione dei costi, e sempre nell’ottica di una più sostenibile gestione dell’ambiente che ci circonda. Ne abbiamo parlato con il project team di Leica Geosystems, una realtà con quasi 200 anni d’esperienza nel creare soluzioni di misura d’avanguardia per l’acquisizione, l’analisi e la presentazione di informazioni relative allo spazio in cui viviamo.

Qual è il vostro rapporto con il mondo del progetto e come si è evoluto negli ultimi anni?

Fino a non molti anni fa i progettisti erano obbligati ad affidarsi a studi specializzati per ottenere rilievi “As-is” da cui cominciare lo sviluppo di nuovi masterplan o di progetti di recupero. Gli strumenti necessari all’analisi e alla restituzione delle informazioni spaziali, stazioni totali o sistemi GNSS, richiedevano una conoscenza tecnica specialistica. Con l’avvento della tecnologia laser scanner 3D si è presentata subito l’opportunità per noi di avvicinarsi agli studi di progettazione. Tuttavia, solo negli ultimi cinque anni, con l’introduzione del Leica BLK360, il laser scanner più piccolo e semplice presente sul mercato, siamo finalmente riusciti a trasferire ai progettisti la possibilità di condurre in autono.

Che dialogo si è instaurato dunque con architetti e pianificatori all’interno delle diverse fasi della costruzione?

Trasferire in cantiere ciò che il progettista ha sviluppato rappresenta la nostra sfida più grande, data la complessità e le diverse discipline tecnologiche presenti in ogni progetto. Oggi affrontiamo il processo di costruzione con particolare attenzione, fornendo soluzioni specifiche per le diverse fasi e discipline. In primis, per esempio, monitoriamo i fabbricati adiacenti al cantiere per prevenire situazioni di pericolo dovute a cedimenti strutturali, installiamo sistemi di Machine Control, facili da usare per gli operatori dei mezzi movimento terra, per efficientare le operazioni, riducendo non solo i costi operativi, ma anche minimizzando il “carbon footprint” di questa fase di cantiere. Abbiamo sviluppato una linea di prodotti da cantiere chiamata Leica iCON, che include Stazioni Totali e GNSS con un software a bordo macchina molto intuitivo. Questo consente alle maestranze del cantiere di accedere facilmente a tecniche di tracciamento e materializzazione dei punti di riferimento, necessarie per la definizione dei layout e il corretto posizionamento della parte impiantistica. Questi strumenti sono in grado di importare modelli IFC aggiornati dal cloud rendendoli disponibili in cantiere.

Infine, utilizziamo sistemi laser scanner come Leica RTC360, che scansionano e fotografano il cantiere, a velocità impensabili prima d’ora, durante lo stato avanzamento lavori. Questo non solo per fini contabili, ma anche per conservare la memoria degli impianti che vengono nascosti da pavimenti galleggianti o controsoffitti. Informazioni utili alle successive e future operazioni di manutenzione.

Leica Geosystems diventa in questo modo un partner tecnologico più che un semplice fornitore di hardware. Quali i servizi a disposizione dei professionisti?

Le nostre consulenze specializzate iniziano dalle fasi progettuali, suggerendo le tecnologie e le tecniche più appropriate per le attività di monitoraggio, rilievo e controllo dimensionale. Mettiamo poi a disposizione la tecnologia necessaria in vendita e a noleggio, per adattarci alle esigenze specifiche dei clienti. Per mettere il professionista in grado di utilizzare sempre in modo efficace le nostre soluzioni organizziamo corsi di formazione. I nostri clienti hanno sempre a disposizione un supporto tecnico via telefono e via mail per risolvere qualsiasi problema o porre qualsivoglia domanda che possa sorgere durante l’utilizzo delle nostre tecnologie. Miriamo a fornire un pacchetto completo di servizi che vanno oltre la semplice fornitura di tecnologie, per essere un partner affidabile e di lungo termine per i nostri clienti.

All’interno di progetti di rigenerazione, a scala urbana in particolare, quali gli strumenti a uso diretto dei progettisti che avete a disposizione?

Il consiglio che possiamo dare è stabilire un sistema di coordinate univoco per tutte le fasi del progetto. Dal punto di vista Hardware la Stazione Totale MS60 è la scelta migliore per garantire precisione nelle misurazioni e velocità di esecuzione nella fase di creazione del sistema di coordinate di riferimento per le successive attività di costruzione. Successivamente a questa attività l’utilizzo del Laser Scanner Leica RTC360 risulta ideale, anche nel rilievo di quartieri, grazie alla sua velocità di acquisizione dei dati. In ambito software abbiamo particolare attenzione alla condivisione dei dati, soprattutto quando si tratta di grande mole di dati come le scansioni, grazie a piattaforme cloud come Reality Cloud Studio e GeoCloud permettiamo a tutti gli interlocutori del processo di poter accedere ai dati. L’obiettivo è, non solo fornire strumenti precisi per il rilievo ma anche, offrire soluzioni software che rendano i dati facilmente accessibili e interoperabili per chi si occupa delle decisioni operative durante il processo di rigenerazione urbana.

Precisione tecnologica certificata dunque.

Leica Geosystems ha un laboratorio accreditato per le misure di angoli e distanze, in accordo alla norma ISO/ IEC 17025. Leica Geosystems è certificata ISO9000, ISO14000 e ISO45000, dimostrando il nostro impegno per elevati standard di qualità, gestione ambientale e sicurezza sul lavoro.

Quale, al contrario, il contributo che solo tecnici specializzati possono eseguire con i vostri prodotti?

Tipicamente l’estensione del rilievo è un fattore decisivo nella scelta di coinvolgere studi specializzati, gestire infatti Laser scanner 3D e stazione totale insieme è un’operazione delicata. Definire una rete di punti precisi e affidabili da cui successivamente partire per le attività di tracciamento è operazione strategica e di elevata importanza.

Fra i vostri settori di produzione la divisione Reality Capture è all’avanguardia nel fornire strumenti di restituzione dettagliata dell’“ambiente costruito”. Quali gli ambiti edilizi in cui vi è maggiore richiesta? Quali i diretti vantaggi di queste applicazioni?

La semplicità d’uso degli strumenti unita a flussi di trattamento dati sempre più automatici o semplici da gestire sono i due principali driver che hanno permesso di plasmare il mercato al tal punto da creare una nuova aspettativa. Ci si aspetta che un rilievo di un fabbricato As-is sia effettuato con tecniche a scansione, perché solo in questo modo avremo tutti i dati necessari per sviluppare un progetto BIM, in particolare in un contesto edilizio come quello italiano in cui frequentemente si possono trovare fabbricati storici o sottoposti a vincolo, oppure fabbricati di cui i disegni di progetto sono andati persi. I vantaggi tangibili riguardano una ricchezza di informazioni disponibili per tutti i professionisti del settore dell’edilizia.

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