Il metaverso incontra il business

L'ultima ondata di innovazioni di Smart Digital Reality sfrutta l'intelligenza artificiale, la robotica e altre tecnologie che consentono ai clienti di creare e gestire in modo sostenibile sistemi del mondo reale in un ambiente digitale immersivo.

Il metaverso si intreccia già oggi con la nostra vita reale e influenzerà oltre ogni immaginazione il modo in cui viviamo e lavoriamo. La chiave per liberare la vera forza del metaverso sono i dati - sia che si tratti di visualizzazioni iper-realistiche di spazi e oggetti o intuizioni finora inconcepibili senza l'intelligenza artificiale (IA).

L’affermazione di Peter Druck “Non puoi gestire ciò che non puoi misurare” sintetizza il percorso di Hexagon nella realtà digitale. Abbiamo costruito la nostra tecnologia sulla cattura della realtà. Con l’acquisizione di Leica Geosystems, che ha trasformato il mondo delle misurazioni e della topografia (e continua a farlo), nonché NovAtel, uno dei leader nella tecnologia di posizionamento globale, Hexagon ha aperto la via a soluzioni di realtà digitale all'avanguardia.

Hexagon si è proposta di creare un mondo digitale riflesso utilizzando robot e piattaforme. Il Leica BLK ARC - dove ARC sta per “autonomous reality capture” - è un modulo di percezione, navigazione e cattura autonoma della realtà per la robotica e piattaforme autonome. Come modulo, può essere integrato in molte piattaforme robotizzate diverse e utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni.

Con BLK2FLY, Hexagon ha creato il primo laser scanner volante e autonomo al mondo. Il BLK2FLY permette agli utenti di catturare complesse costruzioni e strutture, dalle facciate ai tetti, portando la cattura della realtà in spazi prima inaccessibili. BKL2FLY crea il proprio percorso di scansione e vola attorno alle strutture catturando la realtà in 3D. Scarica poi i dati direttamente nella HxDR, la piattaforma di visualizzazione della realtà digitale basata su cloud, dove utenti e collaboratori possono vedere e condividere i dati in tempo reale.

La fusione di LiDAR con immagini oblique crea modelli di città fotorealistici, anche nei canyon urbani e in aree difficili da vedere. I modelli mesh offrono un metodo intuitivo per visualizzare la pianificazione e il contesto, e ricavano automaticamente modelli 3D di città. Ma stiamo andando oltre: siamo impegnati nella fusione di dati aerei e da terra per creare un “supermesh” che permette di vedere una città in tutti i dettagli, dall’alto e dal basso, sotto gli alberi, tettoie, portoni e ponti.

In Hexagon vediamo un’opportunità per andare ben oltre il gemello digitale. La digitalizzazione del mondo fisico apre le porte alla creazione di realtà digitali intelligenti. Utilizzando varie tecniche di IA, possiamo estrarre automaticamente tutti gli strati caratteristici, dalle superfici sigillate alle aree verdi, da tetti a edifici interi. Uno dei nostri flussi di lavoro su base IA si chiama auto-tagging. Abbina il percorso di condotte rilevato da scansioni laser 3D con i disegni degli impianti e della strumentazione, e fonde le informazioni con il deep learning.

Abbiamo conoscenze avanzate su base aerea per rendere intelligenti le realtà digitali. R-evolution di Hexagon, ad esempio, sta creando una mappa multidimensionale intelligente della vegetazione sottomarina a largo della costa delle Bahamas - un primo passo cruciale nella protezione di alcuni dei più importanti bacini di carbonio blu al mondo.

In seguito vogliamo visualizzare ciò che non esiste, cambiando così il nostro modo di progettare, pianificare e creare. Immaginate di essere un architetto. State progettando un futuro edificio di grande rilievo nella zona di Lower Manhattan - un progetto ambizioso. Lavorate con BricsCAD e poi, come per magia, premendo un pulsante costruite automaticamente il vostro progetto. Ma ora volete diventare fotorealistici. Create una nuova realtà collocando il vostro progetto nel Supermesh di HxDR e gli date vita simulando vari scenari come diverse condizioni meteorologiche.

Le realtà digitali intelligenti possono anche visualizzare scenari immaginari. Potete esplorare un luogo, progettare il set di un film e pianificare delle scene sul vostro dispositivo. Il mondo digitale diventerà un set sulla punta delle vostre dita!

Come possiamo utilizzare i dati per rendere le nostre città più sostenibili? Ci occorrono informazioni basate sui fatti. L’IA ci aiuta a individuare dove si trovano le zone verdi, con precisione fino al singolo albero, e a rilevare quanta anidride carbonica assorbe ogni spazio verde. Questa tecnologia permette agli urbanisti di simulare scenari di vento e ricambio d'aria per affrontare il surriscaldamento urbano. Possiamo anche scoprire quali tetti sono provvisti di pannelli solari, dove ci sono tetti con verde e, cosa più importante, dove non ci sono.

L’innovazione può creare una realtà sostenibile e nuova. Il collegamento continuo del mondo fisico con quello digitale consentirà l'emergere di un vero e proprio Internet delle cose. Hexagon sta costruendo uno spazio web, collegando in modo continuativo il mondo fisico con quello digitale e permettendo a molteplici utenti di avere la stessa esperienza nella realtà e in tempo reale, ancorata a un effettivo luogo fisico. Gli utenti possono immergersi in un mare di informazioni basate su quello che vedono.

L’ancoraggio spaziale è il primo passo per collegare la nostra visione e il nostro senso di direzione al metaverso. La nostra tecnologia, come Immersal, HxDR e Xalt, è il tessuto connettivo. In futuro potremmo essere in grado di connettere tutti i nostri sensi, persino le nostre menti, e creare una esperienza digitale davvero immersiva che ci permetterà di comunicare le idee più complesse in modo istantaneo. Potete concentrarvi sui vostri obiettivi e lasciare che la nostra tecnologia funzioni tranquillamente in secondo piano. Ribadiamo: il metaverso cambierà radicalmente il nostro modo di interagire e collaborare.

Il metaverso e l’interazione fra il mondo digitale e quello fisico ci aiuteranno a creare un pianeta più sostenibile. Non possiamo cambiare ciò che è già successo, ma possiamo (e dobbiamo) agire per proteggere l’ecosistema globale. Non abbiamo tempo da perdere.